Scribacchiando per me

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il blog di un pietramelarese

sabato 26 dicembre 2020

UN PRETE E UN PROFESSORE


Chi a Pietramelara aveva creduto di aver visto tutto, ieri sera evidentemente si è dovuto ricredere! ... L’aggressione ad un prete nel corso di una funzione religiosa, per giunta nel Santo Giorno del Natale, ha veramente dello straordinario, nella sua drammaticità! ... Non conosco, e non credo che si conoscano ancora, i retroscena dell’insano gesto, e se questi retroscena effettivamente esistano. 
I protagonisti sono sicuramente insoliti: un parroco di un piccolo paese e un docente di liceo. Si diceva un tempo che in un paese emergono di solito tre figure: il sindaco, il prete e il maresciallo dei carabinieri. In questa semplificazione si riassume il prestigio di cui godono (o dovrebbero godere) le istituzioni civili, militari e religiose, anche nei più remoti borghi di campagna. E’ evidente che qualcosa sia cambiato, e che tale processo di cambiamento a volte dia luogo a sconcertanti episodi, come quello che si è verificato tra le quattrocentesche mura di Sant’Agostino, ieri sera (foto di copertina)
Se vogliamo i precedenti non mancano: Oscar Romero, arcivescovo di San Salvador, capitale di El Salvador (America Centrale), il 24 marzo 1980 fu assassinato mentre stava celebrando la messa nella cappella dell'ospedale della Divina Provvidenza. Per citare un caso più vicino alla nostra realtà, il 19 marzo 1994, Don Giuseppe Diana venne ucciso nella sacrestia della chiesa di San Nicola di Bari a Casal di Principe, mentre si accingeva a celebrare la santa messa. Per (nostra) fortuna l’episodio di ieri sera, a parte lo spavento e lo sconcerto generale, non ha avuto risvolti tragici come nei due casi citati. Tuttavia quello di ieri rientra tra gli episodi che destano sdegno e reazioni contrastanti, anche perché, a guardare sui social, si è già scatenata una certa dietrologia, per precedenti di cui si rese protagonista il professore. 
Non posso che esprimere solidarietà a Don Giosuè, come tanti hanno già fatto nell’immediato. Inoltre, anche se a qualcuno può apparire come una fissazione, ritengo, ancora una volta, che questo sia l’ennesimo frutto del mondo che viviamo e del suo modo di pensare, che ha del tutto annientato la funzione dei ruoli nella società: la mancanza di rispetto nei confronti delle persone e delle funzioni esercitate, nonché dei luoghi e contesti relativi a tali funzioni, portata all’estremo, può dar luogo anche a episodi del genere. 


2 commenti:

  1. paragonare il gesto di uno scellerato con l'assassinio di mons. Romero mi sembra eccessivo, conoscendo in questo caso l'autore

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    1. Non ho fatto alcun paragone e ho sottolineato l'assenza di risvolti drammatici

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