Scribacchiando per me

Scribacchiando per me
il blog di un pietramelarese

giovedì 1 marzo 2012

PRIMO MARZO


Di che colore era la mattina del 1 marzo 2012? Verde dell’erba ancora umida sotto i miei piedi, bruno della terra arata ma non seminata, argenteo delle foglie aguzze dell’olivo, o giallo di un sole tiepido e gradevole come i tizzi del focolare…mah, forse un magico miscuglio di ognuno di essi, nel quale però ognuno ha conservato la propria precisa singolarità.
Che bellezza “marinare la scuola” e trascorrere il mattino in campagna, senza i rumori della città, le lamentele dell’ufficio, che bello ascoltare solo l’acqua che scorre imperturbabile nel rivo accanto, lo starnazzare di una gallina poco lontano e il muggito di qualche bufala.
E’ stata questa la mia mattinata, una che ricorderò per tanto tempo ancora, complice uno sciopero ferroviario, ci si è organizzati per tempo con un giorno di ferie e…via.
Sono momenti questi in cui ti riconcili con te stesso ed il resto del Creato, sono momenti in grado di farti dimenticare angosce e preoccupazioni, dispiaceri e miserie, piccole e grandi.
Dopo tutto, miei cari “quattro lettori” è questo il sale della vita: ricevere tanto da cose minime, senza che tu abbia fatto alcunché perché ciò si sia determinato.

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