Scribacchiando per me

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il blog di un pietramelarese

giovedì 7 dicembre 2023

IL VILLAGGIO E LA CARNE SINTETICA

 

Molti Complimenti alla Coltivatori Diretti, non c’è altro da dire, né da eccepire! L’evento che è partito proprio ieri mattina, a Napoli è stata davvero una vetrina, a livello nazionale, dell’agricoltura italiana. Parlo del Villaggio della Coldiretti che fa tappa a Napoli, dal 7 al 9 dicembre, festivi per il Ponte dell’Immacolata. Si tratta del grande Festival dello street food contadino, dove si possono degustare i piatti tipici della cucina italiana, realizzati con i prodotti della terra a "km 0": patatine fritte, panini con la porchetta, salumi, formaggi e quant'altro.
Una kermesse che ha saputo coinvolgere, oltre agli operatori del settore, com’è ovvio, anche un grandissimo numero di cittadini e curiosi che, vivendo in un’area metropolitana, in genere hanno scarsa dimestichezza con il mondo rurale. Il vostro blogger, poi, ha voluto metterci il naso, profittando di un giorno di ferie programmato da tempo, ed ospite della Coldiretti di Vairano, guidata da Carmine Paolino; devo dire che mi ritengo soddisfatto dell’esperienza vissuta. Le regioni agricole d’Italia erano rappresentate negli stand allestiti, mediante l’esposizione delle produzioni tipiche di un agricoltura che va sempre più qualificandosi sotto il profilo della qualità. 
La tematica che ha fatto da filo conduttore dell’intera manifestazione è senz’altro quella di misurarsi con sfide che ultimamente si sono concretizzate per il mondo agricolo: un esempio fra tutti i cibi sintetici. La carne fatta in laboratorio che qualcuno vorrebbe propinare ai consumatori è finita sul banco degli imputati; la Coldiretti dal primo momento si è nettamente schierata contro questo alimento, infatti sono circa 350mila le firme già raccolte dalla mobilitazione per promuovere la legge che vieti la produzione, l’uso e la commercializzazione in Italia del cibo sintetico, per il quale nel 2023 potrebbero essere già presentate le prime richieste di autorizzazione all’immissione in commercio in Europa, dopo il via libera della Fda negli Stati Uniti. Secondo il Censis si tratta di una realtà nettamente rifiutata dall’84% degli italiani che si dichiara contrario all’idea di cibi prodotti in laboratorio da sostituire a quelli coltivati in agricoltura. Il no al cibo sintetico è preponderante in ogni strato della popolazione. Molti ricorderanno l’episodio di tensione avvenuto a Roma, proprio fra il presidente nazionale di Coldiretti Prandini e i vertici di +Europa, Magi e Della Vedova.
Con intento chiaramente provocatorio inoltre in uno stand, denominato "orrori dei cinque continenti",  erano state esposte pizze al serpente e pizze alle cavallette (cfr foto 1 e 2); ed anche lo spettacolino dei burattini offerto ai bambini presenti, era volto a illustrare in tono scherzoso l’assurdità di un modello alimentare basato su queste cose.
A titolo di cronaca, infine, va sottolineato che già dal primo mattino l’intrattenimento musicale, fortemente gradito dagli avventori, è stato curato dal Liceo Musicale “Leonardo da Vinci” di Vairano, i docenti e gli allievi si sono preparati da settimane in vista dell’evento dando luogo a momenti di spettacolo con musica classica e popolare.
 

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