Scoperto una ventina di
anni or sono quasi per caso dal Prof. Nicolino Lombardi, nel corso di un volo
ultraleggero, il teatro tempio del Monte San Nicola in Pietravairano,
rappresenta quasi un unicum nel suo genere, anche fra le emergenze monumentali
più antiche, in particolare per la posizione. Con il restauro ormai completo la
fruizione è possibile per chiunque abbia voglia di un’escursione con livello di
difficoltà medio/basso; per i più pigri, e/o per coloro che sono impossibilitati,
a breve sarà completato anche un impianto di risalita che permetterà di
raggiungere il sito in pochi minuti. A parte la bellezza del teatro e del
sovrastante tempio, si è in presenza di un luogo caratterizzato da particolare
panoramicità, posto sul crinale di Monte San Nicola: da quel punto è possibile,
infatti, far spaziare lo sguardo verso sud est, lato Pietravairano, valle del
Volturno e Matese, oppure a nord ovest, lato Vairano Patenora, con Presenzano e
l’area venafrana.
Nella sua veste di santuario di altura, a controllo di un’importante ed antica via di comunicazione, la via Latina, è facile pensare che il complesso rappresentasse un punto di riferimento per le popolazioni circostanti, disperse sul territorio. Era dunque un forte simbolo di potere e di identità collettiva.
Nella calda serata di ieri 10 agosto, notte di San Lorenzo, il teatro è stato meta e location di un evento originale e suggestivo: l’ascensione in notturna, organizzata dall’Amministrazione Comunale, retta dalla Dr.ssa Marianna Di Robbio. Oltre duecento i partecipanti, giunti da Pietravairano e dai paesi limitrofi, ma anche da luoghi più lontani ed attirati dalla diffusione della notizia avvenuta tramite i social. Il vostro blogger scribacchiante, con zaino e parte della famiglia al seguito, ha seguito tale evento con interesse e curiosità, partecipandovi; contenuto dello zaino: un paio di bottigliette d’acqua e un plaid per star comodi con il naso all’insù, per osservare meglio la volta celeste.
Che dire? ... grande suggestione, sforzo moderato, atmosfera allegra, anche per la diffusa presenza di famiglie con bambini; non è mancato l’intrattenimento musicale, un po' mortificato dall’impossibilità di amplificare i suoni (certo, sarebbe stato ben problematico portare fin lassù casse ed amplificatori). Chi era andato con la speranza di ammirare stelle cadenti, era quella la notte dell’anno in cui si concentra il fenomeno, è rimasto deluso, ma… tant’è, sembra che il picco delle “perseidi” ci sia domani o dopodomani, d’altronde la delusione è stata ampiamente contemperata dall’abbondanza delle note positive, sopra citate. Da ripetere? Certo! Un ciclo di eventi che abbiano una cornice tanto scenografica, magari con spettacoli teatrali ed appuntamenti musicali, sicuramente sarà coronato dal successo.
Nella sua veste di santuario di altura, a controllo di un’importante ed antica via di comunicazione, la via Latina, è facile pensare che il complesso rappresentasse un punto di riferimento per le popolazioni circostanti, disperse sul territorio. Era dunque un forte simbolo di potere e di identità collettiva.
Nella calda serata di ieri 10 agosto, notte di San Lorenzo, il teatro è stato meta e location di un evento originale e suggestivo: l’ascensione in notturna, organizzata dall’Amministrazione Comunale, retta dalla Dr.ssa Marianna Di Robbio. Oltre duecento i partecipanti, giunti da Pietravairano e dai paesi limitrofi, ma anche da luoghi più lontani ed attirati dalla diffusione della notizia avvenuta tramite i social. Il vostro blogger scribacchiante, con zaino e parte della famiglia al seguito, ha seguito tale evento con interesse e curiosità, partecipandovi; contenuto dello zaino: un paio di bottigliette d’acqua e un plaid per star comodi con il naso all’insù, per osservare meglio la volta celeste.
Che dire? ... grande suggestione, sforzo moderato, atmosfera allegra, anche per la diffusa presenza di famiglie con bambini; non è mancato l’intrattenimento musicale, un po' mortificato dall’impossibilità di amplificare i suoni (certo, sarebbe stato ben problematico portare fin lassù casse ed amplificatori). Chi era andato con la speranza di ammirare stelle cadenti, era quella la notte dell’anno in cui si concentra il fenomeno, è rimasto deluso, ma… tant’è, sembra che il picco delle “perseidi” ci sia domani o dopodomani, d’altronde la delusione è stata ampiamente contemperata dall’abbondanza delle note positive, sopra citate. Da ripetere? Certo! Un ciclo di eventi che abbiano una cornice tanto scenografica, magari con spettacoli teatrali ed appuntamenti musicali, sicuramente sarà coronato dal successo.
(su questo blog sullo stesso tema: http://scribacchiandoperme.blogspot.com/2015/05/al-teatro-tempio.html)
Nessun commento:
Posta un commento