Scribacchiando per me

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il blog di un pietramelarese

sabato 26 maggio 2018

FURTI: UN'ATTENTA REGIA

Mi convince poco, anzi mi lascia perplesso, questa storia dei furti in casa, che ormai si rinnova e si aggiorna con cadenza quasi quotidiana. Mi convince poco… si, perché ormai risulta quasi palese ed evidente che a gestire il tutto vi è una “attenta regia” pietramelarese. Queste le costanti: i furti avvengono in pieno giorno, approfittando di momenti di temporanea assenza dei proprietari, vengono preferite le zone periferiche e le case abitate da vedove e/o comunque anziani. Sono elementi questi che non possono prescindere da osservazioni ripetute e costanti sul territorio da parte di chi lo conosce, e bene!
Grande è lo sgomento che ne deriva: il solo vedere la propria casa a soqquadro (come dall’immagine di copertina), insieme alla consapevolezza di essere stati violati nelle proprie cose, genera uno stato di rabbia frammisto alla frustrazione per l’impotenza di reagire. E menomale che fino ad adesso, per una serie di coincidenze i furti sono rimasti solo furti, e che finora non c’è mai stata violenza ad accompagnare tali drammatici avvenimenti.
Qualcuno, sull’onda emozionale del momento, ha evidenziato l’importanza e l’opportunità di una rete di videosorveglianza, peraltro già sostenuta finanziariamente dal nostro comune negli anni passati ma mai decollata: a costoro va risposto che tale mezzo si rivela efficace soprattutto nei centri storici e nelle ore serali e notturne, ma il contesto delineato non è proprio quello. Cosa fare allora? … aspettare con ansia il prossimo drammatico episodio? … tapparsi in casa e rinunciare del tutto a quella socialità tipica dei nostri paesi?
Il problema – è chiaro – non può essere risolto dai singoli cittadini, neanche organizzandosi in ronde, come suggestivamente sento ripetere sui social network; tuttavia ritengo i cittadini possano egualmente rendersi protagonisti, che una nuova linea di dialogo vada stabilita con le istituzioni: comune e forze dell’ordine, ad essi va riferita ogni stranezza, ogni frequentazione ritenuta irrituale, ogni comportamento che travalica la normalità specie da parte di persone notoriamente in passato coinvolte in vicende del genere. Ne potrebbero scaturire nuove piste da indagare, anche a carico di insospettabili, e la cosa potrebbe determinare anche l’eliminazione di quella “attenta regia” di cui si parlava all’inizio.

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