Scribacchiando per me

Scribacchiando per me
il blog di un pietramelarese

mercoledì 1 febbraio 2017

L'ARCIPELAGO E LE SUE ISOLE

Sembra tramontato definitivamente il tempo dei musi lunghi e delle piccole ripicche: un corso nuovo è stato intrapreso per la Pro Loco Pietramelara. All’indomani della prima riunione costitutiva, tenutasi nella Sala Consiliare agli inizi dell’anno, la parolina magica “inclusione”, non intesa quale concetto astratto, ma assurta ad un vero e proprio modus operandi , ha finito per convincere chiunque.
Di fatto il prodotto di tale stato di cose è una Pro Loco “modello arcipelago”, nella quale sono confluite, mantenendo la propria identità ed individualità, tutte o quasi le associazioni che operano sul territorio comunale. Non è un risultato da poco! …se solo ci riferiamo al recente passato, vediamo quante rivalità sono state superate e messe da parte. Ognuna di queste associazioni continuerà a fare il proprio lavoro, mantenendo obiettivi e metodi propri; la differenza rispetto al passato consiste in un’ottimizzazione delle risorse umane ed economiche, derivante dalla concertazione delle attività in seno alla Pro Loco; quest’ultima, da parte sua, avrà senz’altro alcune attività proprie, a partire dalle tradizionali “Sagra al Borgo”, al Presepe Vivente, al Pietramelara Village e via discorrendo, alle quali ognuno potrà dare un contributo fattivo in termini di progettazione e realizzazione. Un arcipelago variegato nei colori e nei modi di fare, in seno al quale ogni isola ha relazioni con le altre, scambiandosi esperienze e collaborazioni. Seguendo tale metodo è sembrato più che ragionevole aprire le porte anche a chi ha ricoperto ruoli di responsabilità nella precedente Pro Loco, nell’ottica di poter fruire di un patrimonio di esperienze acquisite e di risultati già conseguiti.
Un quadro idilliaco, quello dipinto, ma non per questo privo di insidie che potrebbero eventualmente verificarsi; stia attento, però, chi pensa di remare contro o di poter strumentalizzare il gruppo che si è formato intorno alla figura del presidente Tabacchino: in tal caso la responsabilità che ci si assumerebbe sarebbe veramente ingente, ed il proprio operato teso a sabotare una situazione di estrema positività potrebbe ritorcersi come un boomerang!
È venuto il momento di operare, di far vedere chi siamo, e se il clima che vige si capisce dall’aria che si respira, io dico che è un clima buono! Alle riunioni si presentano tutti, con entusiasmo e “accettabile” puntualità. I primi passi saranno mossi in prossimità della Pasqua, quando prenderà corpo il primo evento progettato e realizzato dal sodalizio: “La Passione”. Si sta già lavorando alacremente, visti anche i tempi risicati, la collaborazione dei parroci è stata assicurata dalla presenza stessa di Don Giosuè alla riunione di martedì sera. I canovacci e la location saranno ripresi dalla precedente edizione, quella di qualche anno fa, che tanto successo di pubblico e di critica suscitarono. Dopo di che sarà il tempo di pensare agli eventi estivi ed a quelli invernali.
Questo blog in passato aveva già parlato di una Pro Loco di cui ricucire i cocci (cfr. http://scribacchiandoperme.blogspot.it/2016/10/pro-loco-ricucire-i-mille-cocci.html, 24/10/2016):a ragion veduta sembra che, per il momento, questo miracolo si sia avverato. “Ai posteri l’ardua sentenza!”

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