Scribacchiando per me

Scribacchiando per me
il blog di un pietramelarese

venerdì 31 luglio 2015

GRAZIE

Avevo rimandato ormai da troppo tempo, non volevo soprattutto perché immaginavo cosa avrei dovuto affrontare: un’emozione forte di fronte ad un uomo molto sofferente!... ma stasera l’istinto, l’affetto profondo, la stima e l’attaccamento mi hanno dato il “la” per superarla. Sono salito allora da Don Roberto, nelle secolari stanze del palazzo ducale: mi sono trovato di fronte un’altra persona nell’aspetto; ma forse non è questa la cosa più importante, abbiamo scambiato un veloce saluto, nulla di più perché la serata rovente aveva ulteriormente debilitato colui che rimane uno degli artefici principali della nostra comunità. Ho notato in lui una forte sofferenza morale, prima che fisica, derivante dalla perdita totale delle energie a cui ci aveva abituato anche nell’età più tarda; era evidente il suo disappunto per non poter trattenersi a parlare con me, per non poter, in definitiva, continuare a dare a Pietramelara il tanto che ha dato per circa un sessantennio.
Non era certo il Don Roberto che con la sua cultura, l’intelligenza, con le sue omelie mai banali e sempre coinvolgenti, con i suoi errori è stato amato, a volte odiato (è raro) dai pietramelaresi, anche se molti dei suoi detrattori oggi vanno in giro a tesserne le lodi (… succede frequentemente!)
Bisogna ammetterlo con serenità: l’aspetto di Pietramelara sarebbe ben diverso senza la sua instancabile attività. Da parte mia e di tutta la generazione di cui arbitrariamente mi faccio portavoce, non posso astenermi da un senso di profonda gratitudine per il coraggio dimostrato nel ministero sacerdotale, nell’animare chi è stato giovane qualche decennio fa: le riunioni di riflessione del sabato sera, le lezioni al liceo di Vairano, i campeggi e le altre occasioni di evasione sono stati un dono prezioso e, sono sicuro che ognuno di noi che ha vissuto tali esperienze ne porterà per sempre un ricordo indelebile.
Coraggio e grazie ancora Don Roberto, speriamo che tu possa guarire o stare almeno meglio perché questa contraddittoria, ciarliera, pettegola e amatissima Pietramelara ha ancora bisogno della tua presenza.

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