Scribacchiando per me

Scribacchiando per me
il blog di un pietramelarese

domenica 18 dicembre 2011

Caro Ninuccio



Caro Ninuccio,
io lo so che ancora non era venuto il momento di salutarci, e che qualcosa in più a Pietramelara lo volevi ancora regalare. Qualcuno, che accecato dall’avidità e dalla violenza ha interrotto i tuoi giorni… ci ha privato di un altro uomo/simbolo della “pietramelaresità”.
Già la “pietramelaresità”, questo valore che ci accomuna, fatto di disponibilità, gentilezza, senso dell’accoglienza, faceva di te un impiegato modello del nostro Comune, di quelli -per intenderci- a cui rivolgersi chiamandoli solo per nome: Ninù.
Ricordo che da bambino ammiravo ed invidiavo la velocità delle tue dita sulla tastiera di quella vecchia Olivetti: certificati consegnati in tempo reale (attesa zero nel significato letterale) dietro una semplice richiesta verbale, formulata magari in quel nostro dialetto così particolare.
Quando dopo vari decenni hai terminato il servizio, non ti sei mai staccato da Piazza Sant’Agostino, dal tuo vecchio caro municipio e sono state quelle panchine ad accogliere i tuoi giorni da pensionato, tra una discussione di calcio e una di ciclismo, sport che tanto amavi.
Devo dirti la verità: la vicenda della tua fine, tanto tragica ed assurda, non mi va proprio giù!... Io che tante volte ho contrabbandato il mio paese come un’isola al riparo da certe negatività purtroppo così comuni nelle realtà urbane e metropolitane, mi sento sbugiardato, spiazzato, ammutolito. Chi, alla ricerca di quattro spiccioli, a posto fine ai tuoi giorni, ha derubato anche noi che restiamo di qualcosa di molto prezioso. Da oggi le porte saranno più chiuse, le persiane più abbassate, gli sguardi più sospettosi e diffidenti, anche nei confronti di chi ha bisogno di solidarietà, apertura, fiducia. E’ questo il portato della tua fine assurda: ulteriore degrado di un clima il cui peggioramento è iniziato, in verità, da qualche tempo.Tuo aff.mo Francesco

2 commenti:

  1. Ho letto il tuo articolo e assicuro la mia completa condivisione. Ninuccio era un mio carissimo amico e coetaneo. Siamo stati compagni di scuola e abbiamo festeggiato per molti anni " gli amici del 38 " Con il suo sorriso, la sua disponibilità e la semplicità era benvoluto da tutti. Ha lasciato un grande vuoto- Lo ricorderò per sempre. Francesco tu che sei sempre tanto attento non ti sei accorto che lo stemma del Comune che apre la pagina non è l'originale. Leggi il mio articolo di ieri e te ne renderaai conto. Ti saluto.

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