Scribacchiando per me

Scribacchiando per me
il blog di un pietramelarese

martedì 17 dicembre 2019

QUALITÀ' DELLA VITA:OTTIMISMO GIUSTIFICATO?

Causa un certo disagio, diciamoci la verità, il vivere in una provincia che sistematicamente si pone agli ultimi posti nella ormai consueta classifica basata sulla qualità della vita, che “Il Sole 24 ore” redige anno per anno. Questo blog scribacchiato se ne è già occupato circa due anni or sono (cfr. http://scribacchiandoperme.blogspot.com/2017/11/a-chi-va-la-maglia-nera.html) quando addirittura finimmo in coda alla classifica (107simo posto!!!), con un titolo interrogativo ma brutale “A CHI VA LA MAGLIA NERA?”. In quella sede, analizzando sconfortato i dati scrissi che: “la maglia nera non va al territorio, che ci riserva ancora spazi di incredibile suggestione e monumenti che hanno sfidato i millenni, la maglia nera va alla nostra classe dirigente, incapace oggi come ieri di decisioni impopolari e priva di capacità progettuale, va a noialtri, che nel segreto della cabina elettorale finiamo per votare sempre la stessa categoria di persone, indipendentemente dallo schieramento”.
Mi ritrovo oggi a ragionare sui risultati di quest’anno della stessa classifica, e (purtroppo) lo sconforto rimane: 93simo posto. Che dire?... poco o nulla: frotte di giovani che fanno valigia e partono alla ricerca di nuovi orizzonti e migliori fortune, lasciano presagire che di qui a poco il nostro Mezzogiorno d’Italia, inteso come comunità, corre seri pericoli di sopravvivenza. E non mi consola affatto il dato relativo alle altre province campane, che se la cavano peggio di noi: Avellino e Benevento, 94simo e 95simo posto.
Bisogna dire però che, a ben analizzare i dati, uno spiraglio di luce in fondo al tunnel si comincia a scorgere, basta solo vedere l’evoluzione dell’ultimo triennio in costante progresso, nonostante la permanenza nella “zona bassa” della classifica: anno 2017, 107simo posto – anno 2018, 101simo posto– anno 2019 93simo posto. Se poi scendiamo un poco più nel particolare approfondendo l’analisi, emergono ulteriori dati interessanti: la Provincia di Caserta guadagna un inaspettato 11simo posto per quanto attiene l’aspetto “Demografia e Società”, e all’interno di essa mi compiaccio per un lusinghiero quarto posto per il tasso di natalità, che in qualche modo contempera il temibile fenomeno dell’emigrazione giovanile di cui sopra.
Nonostante il “cautissimo” ottimismo… certo le preoccupazioni permangono, se diamo uno sguardo all’aspetto “Ricchezza e consumi” (101simo posto), oppure ancora a quello “Ambiente e servizi” (99simo posto). Ed allora lo stato della sanità pubblica, quello dell’inquinamento, e la raccolta dei rifiuti urbani vanno senza dubbio migliorati. Uno sforzo ulteriore da parte della politica in tal senso dovrebbe tendere a innalzare la quota della raccolta differenziata (69simo posto) e far in modo che migliorando la qualità dei servizi sanitari venga contrastata la tristissima “Emigrazione ospedaliera” (80simo posto).
Milano è Milano!... e chi può paragonarvisi? Il suo primo posto forse è pienamente meritato: prima in “Affari e Lavoro”, seconda in “Ricchezza e consumi“, terza in “Cultura e tempo libero”, ma quel 107simo posto in “Giustizia e sicurezza” lascia interdetti anche noi che, nella zona più bassa della classifica, ci poniamo in posizione molto migliore per tale aspetto (82simo posto).





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