Scribacchiando per me

Scribacchiando per me
il blog di un pietramelarese

giovedì 24 dicembre 2015

AUGURI

Auguri a coloro che seguono con interesse e simpatia questo blog “scribacchiato”: mi riempite di orgoglio e soddisfazione quando leggo dei vostri “mi piace” e, parimenti, mi interesso alle vostre critiche ritenendole istruttive ed insostituibili; auguri a quanti incontro per strada e mi dimostrano apprezzamento per tale modo di comunicare i miei ricordi e le mie emozioni, invitandomi semmai a trattare questo o quell’aspetto della “pietramelaresità” finora tralasciato.
Auguri a mille e mille amici che ho trovato nel gruppo “Coltivare l’orto”, il nostro modo di scambiarci esperienze e immagini in tale hobby, sempre più diffuso, senza pretese e saccenterie sia preso a modello anche in altri contesti.
Auguri a quanti si ricorderanno di me tra oggi e domani: sarò felicissimo di leggere e avrò cura di ricambiare ogni pensiero gentile pervenuto da un social network, da un sms o da una breve telefonata.
Auguri a quelle donne e a quegli uomini forti, ai quali le traversie, i guai e i problemi non hanno fatto perdere il coraggio di vivere: leggere sul loro volto un piccolo accenno di sorriso, seppur velato di malinconia, è il miglior incoraggiamento per andare avanti.
Auguri a coloro che perpetuano le tradizioni natalizie: la pratica religiosa, la voglia di uscire e stare insieme, nonostante il freddo pungente, la grande gastronomia derivante da un retroterra culturale unico nel suo genere. Il Natale, festa cardine della cristianità, è minato oggi nei suoi simboli più essenziali, e non ritengo giusto che chi (sottolineo) doverosamente dobbiamo accogliere, si senta leso da un presepe, da un decoro natalizio o da altre manifestazioni esterne. A mio parere la tolleranza deve diventare un paradigma di questi giorni e per il resto dell’anno, ma deve esserlo in modo bilaterale e paritario, senza gli sciocchi ideologismi che fanno del cosiddetto “politically correct” lo scudo e la bandiera portati avanti da una certa parte.
Auguri alla mia famiglia, porto di riferimento del viaggio che vivo giorno per giorno: con l’astronave che conduco ho visitato due galassie (http://scribacchiandoperme.blogspot.it/2011/10/due-galassie.html), ho conosciuto luoghi, uomini e donne diversissimi fra loro ma il traguardo, alla fine, è sempre lo stesso.
Auguri infine e soprattutto a chi non sta bene, a chi si sente debole e minato nel corpo e nello spirito: sappiate anche voi gioire di questi giorni, la famiglia ed il calore della casa vi siano prossimi, vedrete che anche tali piccole cose contribuiranno a farvi stare meglio.

Nessun commento:

Posta un commento