Scribacchiando per me

Scribacchiando per me
il blog di un pietramelarese

sabato 24 novembre 2012

DUE STELLE

A volte penso a me stesso come un marinaio, un navigante costretto a solcare mari insidiosi. Onde alte e possenti si scaricano sul fragile vascello che conduco e sono in grado di farmi deviare dalla rotta! Come ogni buon marinaio, tuttavia, so bene che, per non perdere la rotta, per condurre la nave in un porto sicuro, si devono guardare le stelle, si devono avere dei punti di riferimento fissi, precisi ed inequivocabili.
Con il timone ben stretto tra le mani, alzo lo sguardo e vedo le due stelle che mi guidano, splendono fortemente nello specchio di cielo che si riflette nel mio mare; sono molto diverse fra loro: la prima è un puntino lontano ma luminosissimo, splende di una luce bianca ed un po’ algida, i suoi raggi disegnano geometrie nette e precise. La seconda, invece, appare più grande e vicina, emana una luce molto più calda e rassicurante. Il loro allineamento, la loro posizione nella volta celeste mi sono noti a memoria, le individuo appena alzo gli occhi. E’ per loro che riesco ancora ad orientarmi, anche tra mille difficoltà e problemi, anche quando sembra che ogni riferimento sia stato annullato, che ogni cardine sia stato divelto; grazie a loro sono uscito indenne dalle tempeste violente che mi hanno coinvolto: sono, semplicemente, l’alfa e l’omega di ogni mia azione.
Fare a meno dell’una come dell’altra sarebbe impossibile, un vero atto contro natura: mi perderei di sicuro, ed un mare cupo ed oscuro sarebbe pronto ad inghiottirmi.


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