Scribacchiando per me

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il blog di un pietramelarese

mercoledì 13 aprile 2011

PRIMAVERA NON BUSSA...

Qualcuno, che con me condivide la passione per l’ immortale Fabrizio De Andrè, ricorderà sicuramente il chimico “morto in un esperimento sbagliato” che, sebbene avesse fatto sue tutte le leggi della materia, in vita non era mai riuscito a spiegarsi perché gli uomini “si combinassero attraverso l’amore, affidando ad un gioco la gioia e il dolore”, e perché tale fatto inspiegabile avvenisse molto frequentemente in primavera.
Non sono interrogativi da poco! Certo, già prima del grande Faber, biochimici, sociologi, filosofi ed antropologi si sono avventurati sul poco agevole sentiero di tentar di dare spiegazioni caratterizzate da logicità matematica al fenomeno che, a me sembra, con la logica matematica ha poco o nulla da spartire.
“Primavera non bussa, lei entra sicura, come fumo essa penetra in ogni fessura", continuava, nella canzone, il nostro sfortunato chimico da una fossa del cimitero di Spoon River, quasi a voler addossare ogni responsabilità dell’innamoramento a questa stagione che compenetra e ispira, soprattutto nei più giovani, comportamenti e modi di fare.
Fatto sta… che è vero, è questo il tempo dell’amore: chi di noi non ricorda un amore nato e vissuto in primavera?.... ed inoltre, anche dalle manifestazioni esteriori, in questo periodo dell’anno, siamo portati a leggere nel comportamento di donne ed uomini la spinta propensione a stabilire rapporti con il sesso opposto. Le donne (più o meno giovani) indossano gonne più corte, ampliano i decolleté e usano profumi poco discreti, affinando le armi della malizia. I maschi, da parte loro, si comportano a volte come i tacchini che fanno la ruota o i galli cedroni che inalberano la cresta; la vanità del sesso maschile, un tempo definito “forte” solo per consuetudine e/o abitudine, ha raggiunto punte fino a ieri inimmaginabili, il tutto finalizzato a rendersi più interessanti e in grado di essere notati, in particolar modo dalle donne.

N.d.r. : Per chi volesse approfondire, il pezzo citato è “Un chimico”, tratto dall’album “Non al denaro, non all’amore, né al cielo”, ispirato alla celebre “Antologia di Spoon River” di E. Lee Master

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