Scribacchiando per me

Scribacchiando per me
il blog di un pietramelarese

martedì 15 marzo 2011

IMPRESSIONI DI VIAGGIO

Essere solo in macchina, mentre viaggio per diletto oppure per raggiungere il mio posto di lavoro, mi permette di pensare, progettare, formulare ipotesi e, perché no… anche pensare a cosa dovrò scrivere nel prossimo pezzo per il mio blog.
E’ un vero incontro con me stesso che si ripete quasi quotidianamente: andata rincorrendo l’alba e ritorno con il tramonto che ti viene dietro!
Viaggiare per quella mezz’ora tra la Casilina e l’Autostrada: non solo si pensa ma si osserva anche, e tanto. Il paesaggio, certo… ma anche l’imbecille che guida leggendo il quotidiano appena acquistato, una coppia in crisi che approfitta anche dell’auto per litigare gesticolando vistosamente, innamorati in vena di effusioni, un camionista distratto da una generosa fanciulla che fa mostra di se sul ciglio della strada.
Da tanto tempo percorro ogni giorno l’autostrada e, nel tempo, ho maturato la convinzione che in essa si concentrino un gran numero di metafore sul nostro vivere: chi corre nel tuo senso e chi ti viene contro, la fretta di alcuni ed il prendersela con comodo di altri, le piazzole per le soste brevi e le aree di servizio per le pause di maggior durata.
Non si sbaglia di grosso, quindi chi pensa che i prodotti della tecnologia siano in assoluta antitesi con la poesia? Essa è connaturata in noi, ed ogni atto del pensiero umano, sia esso rivolto alla nostra più intima essenza, sia esso rivolto alla scienza ed alla tecnologia, le riserva uno spazio.

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