Scribacchiando per me

Scribacchiando per me
il blog di un pietramelarese

sabato 7 dicembre 2013

SABATO MATTINA

Il giorno è bello e luminoso, stamattina, anche se il freddo si fa sentire pungente. Sono combattuto tra il rimanere a casa, a curare le mie cose, sistemare i miei archivi, corrispondere con amici, oppure staccarmi da questo PC e andare in campagna, godere del sole che nel frattempo avrà intiepidito l’aria.
Chissà… prevarranno le carte, gli scritti, le idee oppure l’operosità contadina che vive in me giorni di alterno vigore? In campagna, dopo questa intera settimana di pioggia e venti intensi, sicuramente qualcosa sarà successo, qualcosa richiederà di essere risistemato. Non so, a volte la pigrizia vince e il solo pensiero di dover indossare abiti da lavoro mi fa inorridire, freddi come sono. Finirò per andare, vestito come per casa, dare una fugace occhiata tutt’intorno e ritornare sui miei passi, come ordinariamente faccio di questi tempi. E’ stata questa una settimana particolarmente impegnativa per me e sono molto stanco: si usciva la mattina di notte e… auto, treno, bicicletta, ore ed ore in ufficio; al ritorno poi bici, treno ed auto e rivedevo il mio paese quando il sole era già calato da un pezzo. Ma… tant’è! Con chi prendersela se non me stesso? Il mio impegno prolungato nel tempo, il mio ritorno serale a casa mi hanno impedito persino di andare a fare “un’affacciata”. Il sabato di solito serve a questo, recuperare ciò che in settimana è stato impedito dal lavoro e dalla responsabilità.

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