Scribacchiando per me

Scribacchiando per me
il blog di un pietramelarese

mercoledì 4 maggio 2011

UNA NUOVA VITA

Sono nato di nuovo lunedì mattina! Da allora è cominciata per me una nuova vita: quella del lavoratore pendolar/ferroviario. L’avevo promesso ai miei lettori nella nota sull’ Earth Day 2011, ed ecco: ho mantenuto l'impegno.
Devo dire che i primi due giorni sono andati, tutto sommato, bene ma, stamattina, ecco la sorpresa: danni alla condotta elettrica nei pressi di Maddaloni, tra soste, ingressi in stazione negati ed altro, il viaggio Riardo Caserta è durato 85 minuti in luogo dei 40 previsti (più del doppio).
Certamente non sarà la lieve disavventura di stamattina a farmi recedere dai miei buoni propositi, ma la rabbia ti monta lo stesso.
Però in treno si viaggia comodi, e soprattutto riposati, non si è obbligati alla propria prudenza e a sperare in quella altrui, come viaggiando in auto, non si deve affrontare il traffico cittadino, pullulante di mamme ansiose che, per accompagnare pargoli a scuola pilotano giganteschi SUV, motociclisti infreddoliti e pertanto poco attenti, ritardatari cronici sempre di fretta e così via.
Il portafogli stressato dalle ultime tensioni sul mercato petrolifero, poi, ritorna a respirare sereno e ti sorprendi con piacere a non scrutare ansioso le ultime quotazioni del “brent”. Puoi fantasticare liberamente ora, in treno, su come impiegare le risorse risparmiate: vacanze, sfizi vari, hobby e chi più ne ha… ; ma ciò che è più importante: viaggiando in treno si offre un minimo ma concreto contributo alla causa ambientale.

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