Ritengo che per chi scrive il principio guida, a cui ispirarsi, sia quello della chiarezza. Non mi riferisco tanto alla chiarezza grammaticale e sintattica, che comunque rimangono importanti, quanto alla chiarezza intesa come apertura mentale, trasparenza ed inequivocabilità dei concetti espressi.
Ciò premesso, è successo, a volte, che nella vicenda del mio scrivere mi sia imbattuto in qualcuno che, forse piccato da qualche giudizio espresso con eccesso di franchezza, o, magari, per confutare scorrettamente idee altrimenti inattaccabili, si sia rivolto a me con espressioni del tipo “non ti nascondere dietro un dito”. A costoro rispondo dicendo che il sottoscritto non ha mai esitato a salire sui palchi per esporre quanto pensava, che non ha mai dimenticato di apporre la propria firma su manifesti, esposti, articoli e quant’altro prodotto dalla penna propria e/o quella dei gruppi a cui si è onorato di appartenere.
Se si vuole che le proprie idee, i propri dissensi destino un effetto pratico e tangibile, bisogna uscire allo scoperto e scrivere, dire, parlare e gridare nelle sedi e nei modi opportuni; a tutti coloro che protestano mugugnando a bassa voce e nelle retrovie, va rivolto l’invito pressante “non ti nascondere dietro un dito”.
Certo… quando si è fatta la scelta della chiarezza, si deve mettere anche nel conto la possibilità di ricevere, quando meno te lo aspetti, uno sgambetto, un invettiva o, al limite, una diffamazione bella e buona. E’ tipico, ad esempio, di qualche amministratore del Nostro Comune, tacciare di demagogia chiunque non la pensa come lui.
La vita pubblica è fatta di queste cose: è questo il rovescio della medaglia, lo scotto che si paga per la grande soddisfazione di dire, raccontare e descrivere le cose nel modo in cui le si vedono.
Ogni riferimento a persone è puramente casuale ;)
RispondiEliminaCaro Francesco sono pienamente d'accordo con te. Come sempre le tue analisi sono puntuali e precise. Non dirlo a me che sono un martire di insulti volgari ed invettive gratuite. La mia unica colpa è il parlar chiaro, senza mezzi termini e sconti per nessuno. E'ancora più deplorevole se gli autori di tali scempiaggini si annoverano tra forze politiche. Sono doppiamente vigliacci,nascondendo al popolo la loro vera identità. Noi abbiamo sempre avuto il coraggio delle nostre azioni, sottoscrivendo orgogliosamente ogni nostro scritto, senza sottostare a nessuna forma di coercizione.
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