Dal numero, dalla cadenza e dall’abbondanza di stampa locale, un distratto osservatore della realtà culturale pietramelarese potrebbe essere indotto a pensare che, tutto sommato, le cose vanno bene, che il livello della scolarizzazione e della cultura ha raggiunto livelli veramente elevati.
Da oltre un quarantennio a Pietramelara moltissime istituzioni politiche, sociali o religiose hanno cercato di uscire all’esterno con un foglietto, un volantino che desse conto delle attività portate avanti, che esprimesse idee più o meno condivise e condivisibili. Fatto sta che, dopo poco, i fuochi (generalmente di paglia) si affievoliscono, la cadenza delle uscite si fa sempre più infrequente ed immancabilmente le iniziative, sia pur lodevoli, si perdono nell’oblio, sostituite da altre, a volte ancora più lodevoli negli intenti. Tante le motivazioni di questo intenso e rapido turnover: impegno che viene a mancare, frizioni fra i componenti dei gruppi, insostenibilità del costo di pubblicazione, o altro.
Anche qualche esperienza vissuta da chi scrive si è rivelata deludente: basti pensare che la collaborazione con il quotidiano locale più letto, in paese e dintorni, si arenò a causa di un’incolmabile differenza di vedute con il direttore del giornale, legato quasi esclusivamente alla cronaca.
Chi scrive per il paese (gruppi, istituzioni o singoli) deve farlo solamente per il gusto di esserci, di comunicare, senza secondi fini, più o meno individuabili; inoltre ritengo la carta stampata un mezzo di comunicazione ormai datato, antieconomico ed inaccettabile dal punto di vista ambientale.
Al contrario, bisogna avvalersi delle nuove tecnologie sfruttandone al pieno ogni potenzialità!
Appunto:l’esperienza di questo Blog, nata qualche notte fa, prima di andare a dormire, mi sta dando enormi soddisfazioni: gli accessi sono numerosissimi, sicuramente superiori alle più rosee aspettative, e si concentrano in prossimità dell’uscita dei nuovi post; penso che se andranno così le cose continuerò ancora per tanto a “bloggare” sulla rete, avvalendomi di un altro strumento rivelatosi validissimo per far conoscere i miei scritti: Facebook.
Iniziative lodevoli, non fuochi di paglia. Per quanto concerne il mezzo di comunicazione su carta, sono d'accordo con te
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