L’evento si terrà domenica 13 marzo prossima ma, a scanso di equivoci, quella che ci accingiamo a fare insieme non sarà solo la solita passeggiata in montagna: un gruppo di amici, il sentiero da percorrere, la colazione giunti alla meta e ritorno. Penso, per come è stata pensata, progettata e portata avanti dall’Associazione Work in Progress - Pietramelara, che sarà molto di più e molto meglio.
Prima di tutto per le finalità che sono molteplici: ammirare due ambienti e paesaggi unici, diversi fra loro, anche stando a strettissimo contatto, la pendice nord e quella sud del Monte Maggiore; la prima dotata di vegetazione lussureggiante, angoli freschi anche nei momenti più torridi dell’estate, la seconda dove prevale il sole e tutto ciò che vi si è insediato ha dovuto fare i conti con esso; ed allora sono quasi solo loro l’erica, il mirto, l’asparago, il timo ed il ginepro a farla da padroni, offrendo una gamma cromatica e odori e sapori del tutto caratteristici. Sarà bello osservare come in pochi metri le immagini che si parano davanti agli occhi cambino con una rapidità inaudita.
Andare fin lassù per ripercorrere i passi di chi lo ha fatto prima di noi: carbonai, taglialegna, mulattieri, uomini che sulla montagna hanno basato un’intera economia; costoro hanno stabilito uno storico legame con la gente dell’altro versante, che anche grazie a iniziative come questa viene rinnovato e rinsaldato. Gli eremi che visiteremo, Santa Maria a Fradejanne e San Salvatore, stanno li a testimoniare che fino a mezzo secolo fa la gente è vissuta di montagna e che li c’era qualcuno, dall’animo pio, che cercava di nutrire lo spirito oltre che il corpo. Mai come oggi abbiamo bisogno di queste relazioni tra comunità che anche in tal modo resistono all’abbandono e allo spopolamento.
Partecipare significa prender parte all’evento di inaugurazione degli antichi pozzi di Croce, restaurati e rifunzionalizzati nell’ambito del Programma di Sviluppo Rurale 2007/2013, appena concluso. Un luogo abbandonato da decenni che, grazie alle risorse europee, ha ripreso linfa vitale, mettendo a disposizione dei fruitori uno scorcio suggestivo in cui le antiche architetture in tufo si sposano con il contesto. Sapienti interventi di ingegneria naturalistica conferiscono particolare lustro a progettisti e maestranze impegnate nell’opera. L’Associazione Work in Progress in tal modo distoglie, anche se solo per un momento, l’attenzione dal Borgo di Pietramelara sul quale sono state finora appuntate tutte le attività sociali.
L’evento, infine, avrà anche un risvolto enogastronomico: un buffet a basi di produzioni tipiche del luogo, preparato da mani sapienti, in grado di offrire un giusto epilogo ai partecipanti, frutto di una cultura contadina dal carattere povero ma sempre attento nella scelta degli alimenti e delle preparazioni.
Partecipare alla passeggiata, iscriversi e prenotarsi significa approfittare di un occasione unica nel suo genere, dalle finalità molteplici ed articolate, in grado di evocare un passato che tuttora permea il nostro presente.
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