Scribacchiando per me

Scribacchiando per me
il blog di un pietramelarese

mercoledì 7 maggio 2014

ADDIO

Ed è sempre così: quando una giovane vita lascia la comunità che l’ha generata, conferendo ad essa carattere e personalità, cultura e tradizioni, ognuno di noi si sente smarrito prima, defraudato di qualcosa poi. E’ successo nel cuore della scorsa estate, nel primo autunno ed adesso!
Quante domande ed interrogativi genera la cosa, in noi spettatori, ahimè, impotenti! … e se fosse rimasto quella sera tra le mura domestiche, se quell’auto non avesse lasciato Pietramelara , il nostro amico potrebbe ancora essere fra noi, con quella presenza delicata, con quel sorriso appena accennato e un poco triste, con il suo modo tutto personale , quasi schivo di interagire con la gente? La tragedia si sarebbe potuta evitare? Cos’è stato a determinare tante sofferenze? Il destino avverso, il fato come lo chiamavano gli antichi romani? Oppure una volontà di andare incontro alla propria sorte? Domande a cui, di sicuro, ne noi, ne altri più vicini a lui troveranno risposta. Ed allora a chi rimane non restano altro che le lacrime ed il rimpianto, prima, la rassegnazione dopo, man mano che il tempo passa. Mamma, padre, moglie, figli sappiate che chi vi ha lasciato non ha vissuto invano, dovete andar fieri di quello che è stato in vita, dell’onore di cui si è coperto da giovane soldato di pace, vivendo la propria missione con lo spirito più autentico, ed anche dell’entusiasmo che profondeva nella attività professionale.
Addio Massimo, Pietramelara non ti dimenticherà!

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