Può succedere che in un giorno, festivo o feriale che sia, i cartelli recanti messaggi luminosi relativi a un’area pedonale possano esporre indicazioni contraddittorie e fuorvianti, come da copertina? Certo che sì! … qualsiasi congegno elettronico, analogico o digitale che sia, può non funzionare da un momento all’altro, senza preavviso. È normale… uno sbalzo di tensione elettrica, il cattivo tempo e/o altre cause hanno potuto determinare tale inconveniente. Sembra altresì tempestiva e corretta la richiesta del gruppo di opposizione consiliare, volta a non colpire chi in buona fede abbia potuto varcare la “fatidica soglia” dell’area pedonale, ingannato dal messaggio fuorviante.
Ciò che mi preme sottolineare, tuttavia, è un problema politico, la solita mancanza di visione che conduce a scelte del tutto inaderenti alla situazione che si vuole governare. L’Area Pedonale è una di queste scelte: essa danneggia l’economia locale, colpendo i pochi negozi che a fatica continuano a operare nel Centro Storico e non induce alcun vantaggio nella fruizione dei monumenti, delle chiese e del borgo. Prendiamo ad esempio due date vicine a noi: il 25 aprile, festa della Liberazione e il 1 maggio, festa del Lavoro: Piazza San Rocco e Via Roma semideserte, in ambedue le occasioni, con l’area Pedonale attiva; e allora mi tornano alla memoria le parole del Sindaco, allorquando, intervistato da un webgiornale locale, ebbe a dire che introdurre l’area pedonale avrebbe indotto il passeggio nel centro storico: sarà … “ma a mmè me pare proprie ‘na s …”, concludevano così i Trettrè i loro sketch in un varietà televisivo di qualche decennio fa.
La verità è sempre la stessa, da almeno un trentennio: ci troviamo di fronte all’ennesimo tentativo di annichilire il centro storico di Pietramelara, in quanto luogo geografico e di socialità.
Ricordate? … si iniziò con lo spostamento del mercato domenicale nell’estrema periferia, si è continuato poi con le scuole elementari, la colpevole disattenzione al Borgo e…ciliegina sulla torta, ormai mancava solo questo!
Ciò che mi preme sottolineare, tuttavia, è un problema politico, la solita mancanza di visione che conduce a scelte del tutto inaderenti alla situazione che si vuole governare. L’Area Pedonale è una di queste scelte: essa danneggia l’economia locale, colpendo i pochi negozi che a fatica continuano a operare nel Centro Storico e non induce alcun vantaggio nella fruizione dei monumenti, delle chiese e del borgo. Prendiamo ad esempio due date vicine a noi: il 25 aprile, festa della Liberazione e il 1 maggio, festa del Lavoro: Piazza San Rocco e Via Roma semideserte, in ambedue le occasioni, con l’area Pedonale attiva; e allora mi tornano alla memoria le parole del Sindaco, allorquando, intervistato da un webgiornale locale, ebbe a dire che introdurre l’area pedonale avrebbe indotto il passeggio nel centro storico: sarà … “ma a mmè me pare proprie ‘na s …”, concludevano così i Trettrè i loro sketch in un varietà televisivo di qualche decennio fa.
La verità è sempre la stessa, da almeno un trentennio: ci troviamo di fronte all’ennesimo tentativo di annichilire il centro storico di Pietramelara, in quanto luogo geografico e di socialità.
Ricordate? … si iniziò con lo spostamento del mercato domenicale nell’estrema periferia, si è continuato poi con le scuole elementari, la colpevole disattenzione al Borgo e…ciliegina sulla torta, ormai mancava solo questo!
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