E’ proprio vero che la storia si ripete! Credevo fossero tramontati i tempi in cui scrivevo di cose locali per un diffuso quotidiano, e invece …
Giustappunto mi ritorna alla mente il caso che vissi e che vi vado a raccontare: una persona che mi conosceva mi incontrò e con un certo fastidio mi raccontò di essere stato vittima, insieme a persone di famiglia, di un attacco di pulci nei pressi della sua abitazione sita nel paese alto; allo scopo di denunciare la gravità del fatto e di contribuire in qualche modo ad evitare che qualcun altro subisse la stessa disavventura, riportai in un articolo le testuali parole del mio interlocutore. Apriti cielo! ... il sindaco del tempo scrisse una lettera di fuoco al direttore del quotidiano, dandomi del bugiardo e del mistificatore; naturalmente il direttore si guardò bene dall’impedirmi di scrivere cose del genere, anzi mi incitò a continuare sulla stessa strada.
Oggi, dopo anni e anni da quell’episodio, mi perviene un messaggio, peraltro garbato, in cui, ricorrendo a clausole regolamentari, mi si chiede di non trattare più di politica locale su FORUM PIETRAMELARA. Che dire? … obbedisco! Ma la cosa non mi esime dal formulare considerazioni al riguardo, altrettanto garbate. Il successo del forum è noto a tutti, e si nutre anche degli umili contributi del sottoscritto; sono pronto ad andarmene senza sbattere la porta, ma il comportamento di chi si sente leso dai miei articoli, senza averli mai controbattuti con argomentazioni serie, mi ricorda da vicino un proverbiale ritornello/modo di dire della mia infanzia: “ju pallone è ju miu, e pazzéa sulu chi ricu ì!” (trad.: Il pallone è mio e faccio giocare solo chi dico io).
L’ho detto e lo ripeto, non faccio informazione ma commento, alla luce delle mie convinzioni, giuste o sbagliate che siano, la realtà che ho sotto gli occhi. Sbaglia di grosso chi si aspetta di leggere dai miei scritti “Tutto va bene, madama la marchesa”, come nella famosa canzone; se poi sono di incomodo a qualcuno lascio, ma non illudetevi di mettermi a tacere… ci vuole ben altro! Chi pensa di proporsi ancora una volta alla guida di questo paese dovrebbe accettare il dialogo, farebbe bene a lui e alla sua azione politica che si arricchirebbe di spunti, a volte tralasciati per mera distrazione.
Scribacchiando per me
venerdì 24 febbraio 2017
sabato 18 febbraio 2017
DUE NOVITA'
Beh, vediamo… quali sono le ultime novità di questa campagna elettorale per le amministrative, da poco entrata nel vivo?
Uno sguardo alla finestra non ci offre particolari fatti degni di nota, se si esclude l’esito della riunione in casa Senese dello scorso 11 febbraio e l’entrata in scena di una nuova formazione politica locale che si materializza solo attraverso comunicati stampa.
Andiamo con ordine: l’incontro in casa Senese, tenutosi qualche giorno fa ha visto una discreta affluenza di pubblico, persone evidentemente attratte dalle tematiche in discussione, così come da invito esteso via web dall’ex sindaco Zarone. Fatto sta che, sentito più di un partecipante, la delusione dopo poco si è impadronita della platea, soprattutto quando si è capito che qualcuno, forzando la mano e servendosi di un’addestrata “claque”, voleva sfruttare l’occasione per ottenere un’investitura “a largo spettro” per le prossime amministrative; il disappunto di qualche astante si è tradotto poi in insofferenza, e costui ha finito per abbandonare la riunione “sbattendo la porta”. L’analisi dell’episodio porta a emarginare una considerazione, rivolta agli organizzatori: se l’eventualità o il pericolo che ci si serva di queste cose come trampolino sono elevati, da parte di chi da tempo è finito nel dimenticatoio, o l’incontro è stato organizzato apposta, oppure si è peccato in scarsa avvedutezza: delle due una! … e dire che parliamo di politici locali “di lungo corso”, occupanti in passato prestigiose poltrone … mah!
L’imminenza dell’appuntamento elettorale scatena le ambizioni di uomini o gruppi, e questo è risaputo, ma francamente non mi aspettavo l’affacciarsi sulla scena politica di un gruppo come quello che fa capo al NCD. Per chi, tra i miei quattro lettori, non segue assiduamente la politica il Nuovo Centrodestra (NCD) è un partito politico italiano, guidato da Angelino Alfano. È nato nel 2013 ad opera degli esponenti del Popolo della Libertà contrari al suo scioglimento e alla rifondazione di Forza Italia, nonché favorevoli a continuare a sostenere il Governo Letta. Dal 2014 appoggiò e fece parte del Governo Renzi, e poi del Governo Gentiloni. Gli “alfaniani” pietramelaresi comunicano solo attraverso la stampa, affidandosi ai web blog locali, evitando accuratamente di firmarsi e dichiarare chi è al vertice del gruppo e chi sono e quanti sono i componenti del gruppo stesso. Nonostante le domande poste al sindaco Leonardo, non si capisce, per quanto ci si sforzi, quale sia l’esatta posizione di costoro, pertanto ritengo opportuna la loro uscita allo scoperto, firmandosi e soprattutto palesando le proprie intenzioni e i propri progetti. Non sono contrario alle novità, ma l’elettorato chiede, oggi come non mai, chiarezza e trasparenza sia a chi si propone, sia ai media che veicolano le informazioni.
Uno sguardo alla finestra non ci offre particolari fatti degni di nota, se si esclude l’esito della riunione in casa Senese dello scorso 11 febbraio e l’entrata in scena di una nuova formazione politica locale che si materializza solo attraverso comunicati stampa.
Andiamo con ordine: l’incontro in casa Senese, tenutosi qualche giorno fa ha visto una discreta affluenza di pubblico, persone evidentemente attratte dalle tematiche in discussione, così come da invito esteso via web dall’ex sindaco Zarone. Fatto sta che, sentito più di un partecipante, la delusione dopo poco si è impadronita della platea, soprattutto quando si è capito che qualcuno, forzando la mano e servendosi di un’addestrata “claque”, voleva sfruttare l’occasione per ottenere un’investitura “a largo spettro” per le prossime amministrative; il disappunto di qualche astante si è tradotto poi in insofferenza, e costui ha finito per abbandonare la riunione “sbattendo la porta”. L’analisi dell’episodio porta a emarginare una considerazione, rivolta agli organizzatori: se l’eventualità o il pericolo che ci si serva di queste cose come trampolino sono elevati, da parte di chi da tempo è finito nel dimenticatoio, o l’incontro è stato organizzato apposta, oppure si è peccato in scarsa avvedutezza: delle due una! … e dire che parliamo di politici locali “di lungo corso”, occupanti in passato prestigiose poltrone … mah!
L’imminenza dell’appuntamento elettorale scatena le ambizioni di uomini o gruppi, e questo è risaputo, ma francamente non mi aspettavo l’affacciarsi sulla scena politica di un gruppo come quello che fa capo al NCD. Per chi, tra i miei quattro lettori, non segue assiduamente la politica il Nuovo Centrodestra (NCD) è un partito politico italiano, guidato da Angelino Alfano. È nato nel 2013 ad opera degli esponenti del Popolo della Libertà contrari al suo scioglimento e alla rifondazione di Forza Italia, nonché favorevoli a continuare a sostenere il Governo Letta. Dal 2014 appoggiò e fece parte del Governo Renzi, e poi del Governo Gentiloni. Gli “alfaniani” pietramelaresi comunicano solo attraverso la stampa, affidandosi ai web blog locali, evitando accuratamente di firmarsi e dichiarare chi è al vertice del gruppo e chi sono e quanti sono i componenti del gruppo stesso. Nonostante le domande poste al sindaco Leonardo, non si capisce, per quanto ci si sforzi, quale sia l’esatta posizione di costoro, pertanto ritengo opportuna la loro uscita allo scoperto, firmandosi e soprattutto palesando le proprie intenzioni e i propri progetti. Non sono contrario alle novità, ma l’elettorato chiede, oggi come non mai, chiarezza e trasparenza sia a chi si propone, sia ai media che veicolano le informazioni.
mercoledì 1 febbraio 2017
L'ARCIPELAGO E LE SUE ISOLE
Sembra tramontato definitivamente il tempo dei musi lunghi e delle piccole ripicche: un corso nuovo è stato intrapreso per la Pro Loco Pietramelara. All’indomani della prima riunione costitutiva, tenutasi nella Sala Consiliare agli inizi dell’anno, la parolina magica “inclusione”, non intesa quale concetto astratto, ma assurta ad un vero e proprio modus operandi , ha finito per convincere chiunque.
Di fatto il prodotto di tale stato di cose è una Pro Loco “modello arcipelago”, nella quale sono confluite, mantenendo la propria identità ed individualità, tutte o quasi le associazioni che operano sul territorio comunale. Non è un risultato da poco! …se solo ci riferiamo al recente passato, vediamo quante rivalità sono state superate e messe da parte. Ognuna di queste associazioni continuerà a fare il proprio lavoro, mantenendo obiettivi e metodi propri; la differenza rispetto al passato consiste in un’ottimizzazione delle risorse umane ed economiche, derivante dalla concertazione delle attività in seno alla Pro Loco; quest’ultima, da parte sua, avrà senz’altro alcune attività proprie, a partire dalle tradizionali “Sagra al Borgo”, al Presepe Vivente, al Pietramelara Village e via discorrendo, alle quali ognuno potrà dare un contributo fattivo in termini di progettazione e realizzazione. Un arcipelago variegato nei colori e nei modi di fare, in seno al quale ogni isola ha relazioni con le altre, scambiandosi esperienze e collaborazioni. Seguendo tale metodo è sembrato più che ragionevole aprire le porte anche a chi ha ricoperto ruoli di responsabilità nella precedente Pro Loco, nell’ottica di poter fruire di un patrimonio di esperienze acquisite e di risultati già conseguiti.
Un quadro idilliaco, quello dipinto, ma non per questo privo di insidie che potrebbero eventualmente verificarsi; stia attento, però, chi pensa di remare contro o di poter strumentalizzare il gruppo che si è formato intorno alla figura del presidente Tabacchino: in tal caso la responsabilità che ci si assumerebbe sarebbe veramente ingente, ed il proprio operato teso a sabotare una situazione di estrema positività potrebbe ritorcersi come un boomerang!
È venuto il momento di operare, di far vedere chi siamo, e se il clima che vige si capisce dall’aria che si respira, io dico che è un clima buono! Alle riunioni si presentano tutti, con entusiasmo e “accettabile” puntualità. I primi passi saranno mossi in prossimità della Pasqua, quando prenderà corpo il primo evento progettato e realizzato dal sodalizio: “La Passione”. Si sta già lavorando alacremente, visti anche i tempi risicati, la collaborazione dei parroci è stata assicurata dalla presenza stessa di Don Giosuè alla riunione di martedì sera. I canovacci e la location saranno ripresi dalla precedente edizione, quella di qualche anno fa, che tanto successo di pubblico e di critica suscitarono. Dopo di che sarà il tempo di pensare agli eventi estivi ed a quelli invernali.
Questo blog in passato aveva già parlato di una Pro Loco di cui ricucire i cocci (cfr. http://scribacchiandoperme.blogspot.it/2016/10/pro-loco-ricucire-i-mille-cocci.html, 24/10/2016):a ragion veduta sembra che, per il momento, questo miracolo si sia avverato. “Ai posteri l’ardua sentenza!”
Di fatto il prodotto di tale stato di cose è una Pro Loco “modello arcipelago”, nella quale sono confluite, mantenendo la propria identità ed individualità, tutte o quasi le associazioni che operano sul territorio comunale. Non è un risultato da poco! …se solo ci riferiamo al recente passato, vediamo quante rivalità sono state superate e messe da parte. Ognuna di queste associazioni continuerà a fare il proprio lavoro, mantenendo obiettivi e metodi propri; la differenza rispetto al passato consiste in un’ottimizzazione delle risorse umane ed economiche, derivante dalla concertazione delle attività in seno alla Pro Loco; quest’ultima, da parte sua, avrà senz’altro alcune attività proprie, a partire dalle tradizionali “Sagra al Borgo”, al Presepe Vivente, al Pietramelara Village e via discorrendo, alle quali ognuno potrà dare un contributo fattivo in termini di progettazione e realizzazione. Un arcipelago variegato nei colori e nei modi di fare, in seno al quale ogni isola ha relazioni con le altre, scambiandosi esperienze e collaborazioni. Seguendo tale metodo è sembrato più che ragionevole aprire le porte anche a chi ha ricoperto ruoli di responsabilità nella precedente Pro Loco, nell’ottica di poter fruire di un patrimonio di esperienze acquisite e di risultati già conseguiti.
Un quadro idilliaco, quello dipinto, ma non per questo privo di insidie che potrebbero eventualmente verificarsi; stia attento, però, chi pensa di remare contro o di poter strumentalizzare il gruppo che si è formato intorno alla figura del presidente Tabacchino: in tal caso la responsabilità che ci si assumerebbe sarebbe veramente ingente, ed il proprio operato teso a sabotare una situazione di estrema positività potrebbe ritorcersi come un boomerang!
È venuto il momento di operare, di far vedere chi siamo, e se il clima che vige si capisce dall’aria che si respira, io dico che è un clima buono! Alle riunioni si presentano tutti, con entusiasmo e “accettabile” puntualità. I primi passi saranno mossi in prossimità della Pasqua, quando prenderà corpo il primo evento progettato e realizzato dal sodalizio: “La Passione”. Si sta già lavorando alacremente, visti anche i tempi risicati, la collaborazione dei parroci è stata assicurata dalla presenza stessa di Don Giosuè alla riunione di martedì sera. I canovacci e la location saranno ripresi dalla precedente edizione, quella di qualche anno fa, che tanto successo di pubblico e di critica suscitarono. Dopo di che sarà il tempo di pensare agli eventi estivi ed a quelli invernali.
Questo blog in passato aveva già parlato di una Pro Loco di cui ricucire i cocci (cfr. http://scribacchiandoperme.blogspot.it/2016/10/pro-loco-ricucire-i-mille-cocci.html, 24/10/2016):a ragion veduta sembra che, per il momento, questo miracolo si sia avverato. “Ai posteri l’ardua sentenza!”
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