
Si è da poco concluso il secondo anno di vita di “scribacchiando per me”. Una storia fatta di riflessioni serie (e semiserie), sensazioni ed emozioni esternate mettendo a volte il pudore da parte; una storia che sa anche di tradizioni e ricordi (più o meno recenti) di una vita trascorsa ad osservare.
E’ stato questo il mio percorso degli ultimi due anni: non sono mancate le soddisfazioni, “scribacchiando” è molto vicino al traguardo dei diecimila accessi, “soglia psicologica” di grande rilevanza, tanto per usare un termine mutuato dal gergo borsistico; i miei scritti hanno raggiunto angoli del pianeta che forse di persona non visiterò mai, così come non sono mancate le cocenti delusioni, ma tant’è… la vita è fatta anche di questo.
E adesso…che ne sarà della mia creatura?... per quanto altro tempo essa rimarrà insieme a quelli che, con un vezzo, amo definire “i miei quattro lettori”? Chissà.
Io scribacchio e, come dice lo stesso titolo del blog, lo faccio per me stesso; questo vuol dire che sedermi dieci minuti (o poco più) alla tastiera del PC quando la sera è calata, o di mattina mentre albeggia, risponde ad una mia esigenza primaria: quella del comunicare! La stessa esigenza che, in altri tempi e contesti, mi ha spinto a salire su un palco per dire ad una piazza gremita quanto grande fosse la mia delusione e la mia rabbia per il modo pedestre con cui il mio paese è stato ed è amministrato; la stessa esigenza che mi ha portato e mi porta (senza alcun ritorno economico) a collaborare con vari giornali e testate, oppure ancora che mi fa amare il mio pendolarismo ferroviario per la possibilità che mi offre di interagire per mezzora con i miei compagni di viaggio.
Scrivere o, se preferite, scribacchiare, abbassa notevolmente il mio stato di tensione interna; non so se vi è mai capitato di dover dire una cosa a qualcuno e non trovar pace fin quando non lo si è fatto. Così sono io: a volte sono pervaso da idee e sensazioni che generano in me stesso agitazione, e la serenità viene ritrovata solo dopo aver comunicato tali idee e sensazioni alla carta o alla tastiera del PC.
Ciò premesso, è molto probabile che “scribacchiando” rimanga con voi per ancora molto tempo, o, meglio, fino a quando voi continuerete a visitarlo con piacere. BUON COMPLEANNO “SCRIBACCHIANDO”.