E’ cosa risaputa che
solo occasionalmente dedico le pagine di questo blog scribacchiato alla
politica locale; preferisco gli usi, la storia, le tradizioni, il dialetto di
questa gente pietramelarese a cui orgogliosamente sento di appartenere.
Tale premessa è riferita al vivace scambio di ieri sera con il Prof. De Robbio Giovanni, il quale, alla stregua dei suoi compagni di cordata, quando si vede alle strette butta la cosa sul “personale”. Per carità ritengo più che legittimo difendere sui social il proprio operato, ma io chiedevo delle risposte che non sono giunte.
Il tono utilizzato è da campagna elettorale, e la onnipresenza personale sui social, da parte di qualcuno, lascia trapelare che qualcosa, nel gruppo di maggioranza, non funzioni al 100%, nonostante l’abbondante spreco di incenso mediatico ripetuto sui social più diffusi.
Beh… al posto di risposte puntuali a puntuali domande, il ricordo quanto mai fuori posto della mancata elezione di Elio Barriciello in consiglio comunale, risalente, udite udite, al lontano 1998. E poi ancora un interminabile elenco di persone rispettabilissime che, nel corso dei decenni, si sono alternati in amministrazione. Senza contare poi che proprio tra loro vi sono donne e uomini che, visto il modo di amministrare, e ritenutolo infondato, insipiente e non in grado di affrontare problematiche serie, sono ritornati sui propri passi. Tra essi noto persone che sono state parte attiva nella formazione della lista “Cambiamo Pietramelara”, con candidato sindaco il caro Andrea, del quale De Robbio e compagni, in dispregio di ogni regola democratica, oggi chiedono le dimissioni; o anche chi apertamente ha sostenuto la lista “Cambiamo Pietramelara”, facendo propaganda elettorale alla luce del sole.
Le domande poste dal sottoscritto blogger scribacchiante, erano riferite alla situazione finanziaria dell’Ente, alla risoluzione del problema dell’approvvigionamento idrico, che seppur cinquantennale oggi come non mai si fa sentire, alla precaria sicurezza nel percorrere le stradine del Borgo. Queste le domande, ma al posto delle risposte giri di parole che dimostrano, laddove ve ne fosse bisogno, che tali problemi sono lontani anni luce dall’essere eliminati.
Caro Professore, sono decenni che fai politica, pertanto dovresti sapere che le invettive, le catilinarie, gli attacchi diretti a chi non condivide le tue idee e il tuo operato, non portano da nessuna parte, sarebbe meglio impegnarsi con maggiore serietà. Ti saluto
Tale premessa è riferita al vivace scambio di ieri sera con il Prof. De Robbio Giovanni, il quale, alla stregua dei suoi compagni di cordata, quando si vede alle strette butta la cosa sul “personale”. Per carità ritengo più che legittimo difendere sui social il proprio operato, ma io chiedevo delle risposte che non sono giunte.
Il tono utilizzato è da campagna elettorale, e la onnipresenza personale sui social, da parte di qualcuno, lascia trapelare che qualcosa, nel gruppo di maggioranza, non funzioni al 100%, nonostante l’abbondante spreco di incenso mediatico ripetuto sui social più diffusi.
Beh… al posto di risposte puntuali a puntuali domande, il ricordo quanto mai fuori posto della mancata elezione di Elio Barriciello in consiglio comunale, risalente, udite udite, al lontano 1998. E poi ancora un interminabile elenco di persone rispettabilissime che, nel corso dei decenni, si sono alternati in amministrazione. Senza contare poi che proprio tra loro vi sono donne e uomini che, visto il modo di amministrare, e ritenutolo infondato, insipiente e non in grado di affrontare problematiche serie, sono ritornati sui propri passi. Tra essi noto persone che sono state parte attiva nella formazione della lista “Cambiamo Pietramelara”, con candidato sindaco il caro Andrea, del quale De Robbio e compagni, in dispregio di ogni regola democratica, oggi chiedono le dimissioni; o anche chi apertamente ha sostenuto la lista “Cambiamo Pietramelara”, facendo propaganda elettorale alla luce del sole.
Le domande poste dal sottoscritto blogger scribacchiante, erano riferite alla situazione finanziaria dell’Ente, alla risoluzione del problema dell’approvvigionamento idrico, che seppur cinquantennale oggi come non mai si fa sentire, alla precaria sicurezza nel percorrere le stradine del Borgo. Queste le domande, ma al posto delle risposte giri di parole che dimostrano, laddove ve ne fosse bisogno, che tali problemi sono lontani anni luce dall’essere eliminati.
Caro Professore, sono decenni che fai politica, pertanto dovresti sapere che le invettive, le catilinarie, gli attacchi diretti a chi non condivide le tue idee e il tuo operato, non portano da nessuna parte, sarebbe meglio impegnarsi con maggiore serietà. Ti saluto